Una tenda scout nei campi Caresà!
Possiamo dire che non ci facciamo mancare proprio nulla. Del resto come facevamo a dire di “No” alla richiesta del gruppo Conselve 1 dell’Agesci?
Infatti quest’anno alla luce delle normative anti covid il gruppo scout ha dovuto rivedere il modo con cui solitamente si affrontano le attività estive.
Così con l’intento di riallacciare i rapporti dopo mesi di isolamento e per lavorare in piccoli gruppi è stato proposto ai ragazzi al secondo anno di clan un campo di servizio.
«Abbiamo contatto Caresá - spiegano i capi scout di Conselve - perché è una realtà conosciuta a Conselve tramite il GAS (gruppo acquisto solidale) e, visto l’impegno nel sociale, ci sembrava una realtà che potesse avere delle affinità con le esigenze che avevamo per il campo estivo. Visto che durante l’anno i ragazzi non hanno avuto molta possibilità di fare servizio (attività che caratterizza gli anni di clan) abbiamo scelto di fargli vivere quest’esperienza in questa occasione. È stato anche un momento per riflettere sul come si possa, attraverso le proprie scelte, dare un contributo significativo all’ambiente e alle persone che ci circondano».
Così quattro studenti delle superiori hanno montato per cinque giorni la loro tenda nei campi Caresà. Sveglia messa gentilmente a disposizione dalle galline ovaiole Caresà e alle 7 tutti nei campi poi pausa alle 11 e nuovamente nei campi dalle 16 fino alle 19.
Le attività in cui si sono cimentati i giovani ospiti sono state le più varie: dal ripulire le serre alla raccolta degli ortaggi, sbaccellare i fagioli e togliere le infestanti.
Un’esperienza nuova per tutti che ha lasciato loro la ricchezza della reciproche diversità e ha fatto capire quanto lavoro, fatica e dedizione c’è dietro ogni prodotto che consumiamo sulla nostra tavola.
«Molte volte - spiegano i ragazzi - diamo per scontato prodotti che abbiamo nelle nostre tavole o nei supermercati non attribuendogli il giusto valore. Consigliamo questa esperienza a tutti i nostri coetanei perché, a volte, noi non comprendiamo a pieno cosa è la vera fatica quella che regala soddisfazioni meravigliose!».